di Andrea Pellegrino
Gli artigiani ed il Comune di Salerno l’hanno spuntata: dalla Camera di Commercio arriva il finanziamento di 200 mila euro per le Luci d’Artista. Contrariamente a quanto approvato in giunta camerale su proposta dello stesso presidente Guido Arzano, l’assemblea di ieri mattina ha ribaltato la tesi ed ha ripristinato il contributo a favore dell’iniziativa targata De Luca. Alla fine, sfiduciato completamente l’atto giuntale che prevedeva l’azzeramento del fondo destinato a Luci d’Artista in virtù dei tagli nazionali. Così i 200 mila euro ci saranno con lo stesso Arzano costretto a fare un passo indietro. Perplesso Maccauro – presidente di Confindustria – che ha evidenziato il repentino cambio di rotta. «Come è possibile che una settimana fa non c’erano soldi ed oggi sì?». Più polemico Enrico Bottiglieri che guida la Confesercenti che ha chiesto pari dignità, quindi fondi, anche per gli altri comuni della provincia di Salerno. Soddisfatti invece gli artigiani che si sono visti approvare la loro mozione. «Naturalmente – spiega Giuseppe Gallo di Confartigianato – l’obiettivo degli artigiani era quello di vedersi finanziato l’evento salernitano ed è per questo che siamo soddisfatti. D’altra parte devo stigmatizzare che una proposta della giunta viene completamente smantellata dal consiglio. Quindi penso che ci sia un problema politico all’interno della Camera di Commercio». Ma quella delle Luci non sarebbe l’unica proposta che ha messo ko la giunta Arzano. Infatti anche l’istituzione di una commissione per la verifica dei fondi e dei contributi che elargisce l’ente camerale si sarebbe arrestata di fronte all’assenza del numero legale. Una nuova bocciatura per la presidenza costretta a ritirare l’argomento che con molta probabilità, secondo indiscrezioni, potrebbe non essere più riproposto. All’orizzonte però ci sarebbe il nodo più complesso da sciogliere: ossia la ricapitalizzazione, e quindi il prosieguo dell’attività dell’Aeroporto di Pontecagnano Faiano. Venerdì si riunirà sull’argomento la giunta camerale che dovrà decidere se metterci ancora soldi oppure abbandonare lo scalo picentino. Al momento s’attende che la Regione Campania, al di là degli atti, ci metta i finanziamenti promessi. Tra l’altro pare che l’ingresso della Regione sia bloccato dalle condizioni che Palazzo Santa Lucia avrebbe imposto, oltre alla richiesta di un revisore dei conti e di un consigliere d’amministrazione. Sostanzialmente la Regione Campania non vorrebbe accollarsi i debiti pregressi del consorzio aeroportuale. Condizione, questa che avrebbe posto anche la Regione Basilicata, pronta come la confinante, all’ingresso nel Cda. Ma dalla giunta camerale potrebbe arrivare la sorpresa seppur l’ultimo passaggio spetterà all’assemblea che si riunirà entro la fine del mese. Sullo scalo aeroportuale anche dalla Provincia di Salerno e dai comuni consorziati pare che non giunga nulla di buono.